Vuelta a España 2022, Enric Mas non nasconde la fatica: “Per me era già tanto riuscire a restare a ruota”

Enric Mas si esalta alla Vuelta a España 2022. Dopo il bel terzo posto dei giorni scorsi, il leader della Movistar si ripete al primo arrivo in salita con una prestazione di grande solidità. Lo spagnolo è infatti l’unico a riuscire a seguire il ritmo infernale di Remco Evenepoel nella salita finale, riuscendo a tenere la ruota del leader della Quick-Step Alpha Vinyl fino al traguardo. Prima di loro il solo Jay Vine (Alpecin-Deceuninck), abile ad approfittare di un momento di tregua in gruppo, ma alle loro spalle i distacchi sono già stati piuttosto importanti, permettendo al corridore iberico di ribaltare la situazione dopo la cronosquadre che lo aveva inevitabilmente penalizzato.

Al termine di “una tappa durissima, anche per il meteo”, il classe 1995 si trova così ora terzo in classifica generale, a 27 secondi dal giovane rivale, ma anche con 40 secondi di vantaggio sull’unico che lo scorso anno era riuscito a batterlo a Madrid, ovvero Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Un risultato che non nasconde lo sorprende: “Sono felice del risultato di oggi. Non me lo aspettavo. Non so cosa sia successo dietro, ma sono felice di aver guadagnato terreno su molti corridori importanti come Roglic”.

Non manca infine un commento riguardo la mancata collaborazione con Evenepoel, che gli ha chiesto il cambio per rifiatare in un tratto più semplice della salita affrontata dai due ad un ritmo infernale. “Per me era già abbastanza riuscire a restare alla sua ruota…”, ammette ridendo.

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